venerdì 30 settembre 2011

``The day after`` ....Una grande mangiata

La mattina dopo la visita al Porcão, storica churrascheria brasiliana, ci siamo alzati con un senso di pesantezza.
Dopo il quotidiano aggiornamento sulla situazione dei malati e dei riabilitati (stanno tutti meglio, oggi) abbiamo iniziato un´altra giornata con il programma ormai consolidato della Summer School: lezione e visita.
Con sorpresa ci accorgiamo che siamo in discesa verso la fine del corso, anche se Giuseppe &C. non mancano di ricordare il loro prolungamento del viaggio in Brasile a Salvador, con grande invidia di chi tornerà a Milano.
La lezione del mattino tenuta dalla Prof.ssa Luana Bravin era incentrata sull’industria dell`intrattenimento.
Abbiamo cosi´ analizzato i vari casi: carnevale di Rio, soap opera brasiliane, football, Rock in Rio (una settimana di concerti ad altissimo livello che si tiene circa ogni 10 anni - per chi volesse saperne di più, ecco il link: http://rockinrio.com.br/pt/live/lineup.php)  ,  ...
Abbiamo pranzato in universita´,  in mezzo agli studenti con i quali pero` non abbiamo ancora avuto occasione di familiarizzare (lo faremo venerdì, prima di chiudere la nostra avventura). Forse ingegneri ed economisti da sempre  non sono propri affini...
Avendo tempi ristretti abbiamo optato per un pranzo fugace al baretto dell´universita`. Qui come in tutti i chioschi brasiliani potevamo scegliere tra dei fagottini di pasta di pane ripieni di formaggio e proscitto o di carne; molti si sono dissetati con il guarana`, una bevanda tipo redbull ma piu` dolce. Per i piu´ raffinati  non poteva mancare il dolce tipico, il brigadero, che e´ un pasticcino di cioccolato dalla pasta mobida e tenera.

Verso le  14 partiamo  per la visita al Tim Brasil , operatore di telefonia mobile italiano.  Il percoso dura quasi un`ora; lungo la strada scrutiamo la citta´.   E´ strano vedere come, al di la´degli stereotipi, le strade sono pulite, non ci sono strade dissestate e cantieri stradali  come da noi . La stessa Copacabana  e le altre spiagge di Rio sono ad accesso libero, sono parte della citta´, considerate alla stregua di parchi comunali e pertanto pulite e ben  curate. Qui la gente fa sport; e´ facile vedere gente che gioca a beach volley, corre o fa esercizi agli addominali.   Al di la´dell`aspetto folkloristico, i brasiliani hanno imparato a sorridere e vivere malgrado la maggior parte percepisca stipendi che sono più bassi dei nostri, mentre i prezzi medi sono simili a quelli italiani.
La presentazione della Tim ci ha mostrato una compagine societaria dal volto diverso da quello rigido che ha sul mercato italiano.
In Brasile la Tim, che non possiede rete fissa, non ha vincoli e compete con i concorrenti con offerte allettanti, proponendo a bassi prezzi la trasmissione dati-internet via rete mobile. Dal momento che il Brasile non ha infrastrutture capillari di rete fissa, i consumatori vi vedono costretti ad utilizzare la rete mobile, che però risulta ancora lenta.
Eravamo in una azienda italiana, ma parlavamo solo inglese e questo ci è risultato piuttosto strano, soprattutto perchè nei giorni scorsi avevamo incontrato persone di aziende brasiliane che simpatizzavano con noi cercando di parlare in italiano, anche se stentato.
Dopo la visita a Tim abbiamo optato per andare ad un centro commerciale dato che le condizioni atmosferiche primaverili non erano proprio ideali per andare in spiaggia. Non sembrava di essere a Rio, bensì fra negozi delle vie di Riccione.  L´atmosfera del posto non mostrava nulla di brasiliano; era molto artificiale e globalizzata anche se il centro commerciale era molto bello.  Qui, come nel resto di Rio, a 14 ore di volo da Milano, trovi le stesse cose che puoi trovare ovunque, ad un cambio leggermente favorevole. 
Fortunatamente dopo questa ultima visita si parte per la cena. Arriviamo al Mercado do Peixe, una zona di mercati attrezzati stile mercati coperti comunali di Milano. Scesi dal pullman ci facciamo catturare daí colori e profumi di un grande negozio di frutta.
 Finalmente iniziamo la cena in un ristorantino nel mercato del pesce, a base di risotto ai gamberi e calamari, con porzioni piu` che abbondanti.
Dopo aver cosi` spolpato ieri una mandria di bufali alla churrascheria, anche oggi abbiamo esagerato, con una scorpacciata di frutti di mare.





The day after 2`` ...la grande mangiata continua...
Giuseppe  ed  Edoardo


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