Tra favelas e pioggia...

Sabato 24 settembre

Dopo un’intensa settimana, finalmente abbiamo potuto svegliarci con calma e, con ancora più calma abbiamo fatto colazione. Sarebbe stato tutto perfetto ma, il tempo non dei migliori e due dei nostri compari di ventura malati hanno un pò rovinato la rilassata atmosfera. Comunque auguriamo ai nostri poveri compagni  una pronta guarigione, speriamo che possiate presto riunirvi alle nostre scorribande! XD

Una nuova avventura ci aspetta: destinazione la favela di santa Marta!

Ci siamo imbattuti in una lezione in strada di yo-yo “acrobatico” e nel giro di pochi minuti abbiamo assistito ad acrobazie che mai avremmo potuto immaginare!

Inoltre, alcuni di noi hanno avuto la prontezza di avvistare una spensierata famigliola di lemuri che sprezzanti del pericolo giocavano sui fili dell’elettricità sospesi su una strada trafficata.

E come dimenticare la palestra all’aria aperta in cui ci siamo fiondati come bambini imitandone lo spirito sportivo dei carioca (forse con un pò troppo entusiasmo a giudicare dallo sguardo basito dei passanti!!)

Infine abbiamo incontrato i due abitanti della favela che con gran calore ci hanno accolti prima di accompagnarci all’interno di questa realtà.

Hanno iniziato subito a spiegarci che la favela di Santa Marta ha circa settant’anni, si trova alle pendici del Cristo Redentor e ci aggiornano sui progetti del governo con lo scopo di migliorare le condizioni di vita della popolazione. Durante il giro capiamo che seppur essendo le condizioni terribili ci troviamo in una favela “di lusso”, e inevitabilmente ci siamo trovati ad abbandonare i tanti giudizi e precauzioni che sin dall’inizio ci avevano accompagnato.

Le guide ci hanno portato sino a un punto panoramico, dal quale abbiamo goduto di una vista mozzafiato su tutta Rio. Con una punta di orgoglio ci hanno anche fatto presente che il celeberrimo Michael Jackson ha girato un video musicale e uno spazio apposito costruito in onore del cantante ricorda l’evento ai posteri.

Finito il giro, tra gradini e cappellini distribuiti ai bambini, abbiamo mangiato in un ristorantino di proprietà degli abitanti della favela, dove abbiamo potuto assaggiare alcune delle specialità brasiliane! Ancora una volta siamo sopravvissuti e i nostri timori si sono rivelati del tutto infondati.

Purtroppo il pomeriggio non è stato altrettanto produttivo: la pioggia e il gelido vento ci hanno ostacolato nella ricerca di uno dei tanti mercatini che popolano la città carioca, così dopo un assaggio di gruppo dei succhi  e delle combinazioni più strane dei sapori ci siamo avviati verso l’hotel e abbiamo  una spedizione ( purtroppo fallimentare)  alla ricerca disperata di una lavanderia, visto lo situazione vestiti ormai critica.

Vista la stanchezza abbiamo concluso la serata alla baia di San Francisco di Nitteròi  in una deliziosa créperia sul lungo mare, ma le ultime forze ci hanno permesso di arrovellarci su un divertente indovinello. Eccolo:

1

11

21

1211

Lo scopo è di continuare la sequenza! Spremete le meningi!!

Federica & Mary