martedì 27 settembre 2011

Meno sette...

Inizio di settimana “tragico”: sveglia alle 7.30!! I tutors vogliono testare la nostra resistenza….aiutoooooo…

Ci dirigiamo come pendolari doc al traghetto che ci porta da Niteròi a Rio ...
 che ci accoglie con il suo solito odorino di formaggio fuso che esala dal terribile ristorantino dell’imbarcadero…mamma che bontà! 
L’unica cosa che ci consola è che su Rio splende un sole primaverile :)









Scesi dal traghetto alcuni di noi si sono diretti a comprare qualche lattina di Guaranà….direi che serve proprio una carica di energia!!!
La meta della mattinata è stata raggiunta come al solito attraverso una chicane tra macchine, taxi, semafori e bus. Con lo stupore di tutti è anche ricomparsa Mary, la pensavamo già a cavallo della Harley del cantante dei Metallica, Kirk Hammett… :))















 
Abbiamo conosciuto così INPI, Instituto Nacional da Propriedade Industrial, corrispettivo del nostro ufficio di marchi e brevetti. Lezione davvero interessante soprattutto per due di noi, Edoardo e Lorenzo.









Verso mezzodì, finita la visita, la fame si fa sentire…per  grandi imprese grandi approvvigionamenti :)
Finito il super pranzo ci dirigiamo all’università UFF.       Per chi si chiedesse come si fa a far lezione sul sistema dei trasporti brasiliani il pomeriggio a Rio….bè ce lo stiamo chiedendo anche noi…
Unica consolazione????   Possiamo finalmente far notare ai brasiliani che, nel caso non lo avessero capito, l’autobus non è un gokart.
Dopo il consueto coffee break , il branco ha deliberato un’uscita serale a Rio…giusta ricompensa per una “faticosa” giornata.
Con alle spalle un tramonto indescrivibile, ci perdiamo tra le bancarelle del mercatino di Saara (esattamente di fronte alla spiaggia di Copacabana).
Collane, strumenti musicali e venditori di pop corn ci fanno compagnia fino al calar della notte. Incominciamo così a sentire un po’ di saudade brasiliana :(


Le due fifone dell’aereo

Vale e Tecla     

1 commento:

  1. Quella notte,come tante altre notti abbiamo dormito solo 4 ore! Comunque ne e' valsa la pena.. la visita dell'INPI e' stata molto interessante e anche la questione dello standard unico e' molto attuale e sopratutto importante per le esportazioni brasiliane.

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